Facciamo un po' di presentazione! Chi sei, che lavoro fai?
Mi chiamo Katia, sono nata più o meno 26 anni fa il 27 settembre 1987, una data con molti 7 dentro. Ho diversi lavori per alcuni dei quali riesco a disegnare, tantissime idee e troppissimi progetti, motivo per cui tutti avanzano un po' lentamente ma non riesco a mollare niente, oh.
Com'è nata la tua passione e come sei riuscita, se ci sei riuscita, a trasformarla nel tuo lavoro?
Sono sempre stata un tipo piuttosto creativo fin da piccola su più fronti. La mia fortuna forse è stata di non avere un padre che mi dicesse "Katia, che c**** stai facendo?" davanti ai miei molti e improbabili esperimenti. Mi è sempre stata lasciata molta libertà.
Che strumenti usi?
Preferisco le matite morbide e in generale qualunque cosa lasci un segno grosso.
Raccontaci la tua giornata tipo.
Se dormo, dormo molto agitatamente tutta la notte (n.b.: Nanni Moretti lo chiamerebbe "sonno frammentato") per riuscire a svegliarmi sempre presto e già stanca. Poi mi alzo inizio a fare le mie cose, cosa dipende dal periodo. Adesso lavoro per un archivio, per cui per 8 ore faccio archivio e con le forze che mi rimangono mi relaziono ai miei simili e creo. Il mese prossimo, chissà.
Se avessi carta bianca e un budget illimitato quale sarebbe il progetto a cui lavoreresti?
Mi piacerebbe illustrare tutto Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Sono tante pagine, eh.
Mentre lavori ascolti musica o guardi serie tv? Se sì, ci suggerisci qualcosa?
Ho le mie cosette preferite e segrete da ascoltare in loop quando disegno. Però ti dico l'ultima canzone che ho ascoltato sull'ipod se vuoi: dato che per me è normale trovarmi spaesata nei non-luoghi degli Uochi Tochi.
Quali sono gli autori/illustratori/artisti che ti hanno ispirato maggiormente?
Così di getto ti dico le grafiche impossibili di Escher, i personaggini di Bosch e i disegni preparatori per le installazioni di Christo e Jeanne-Claude. Dai 13 anni in su ho letto quintalate di manga, un po' adesso li ho lasciati stare ma di sicuro hanno avuto il loro peso. Tra i miei preferiti c'è FLCL di Hajime Ueda, un capolavoro del non-sense in soli due volumi, DUE. Consigliatissimo.
Nel tuo lavoro è più importante la quantità o la qualità?
Penso la qualità perché la quantità non è il mio forte, sono lentissima.
La Manticora è un insieme di animali diversi. Dovessi scegliere, quale animale ti rappresenterebbe?
Coniglio.
Per finire, hai qualche artista/autore da consigliarci?
Marco Smacchia.
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