Facciamo un po' di presentazione! Chi sei, che lavoro fai?
Mi chiamo Tiziano Angri, ho 32 anni e sono un disegnatore.
Mi chiamo Tiziano Angri, ho 32 anni e sono un disegnatore.
Com'è nata la tua passione e come sei riuscito, se ci sei riuscito, a trasformarla nel tuo lavoro?
Il disegno è una passione nata da lontano e coltivata nel tempo. Trasformarlo in un lavoro è stata una conseguenza quasi inevitabile.
Che strumenti usi?
Inchiostro di china e pennelli per i
fumetti. Non amo i pennarelli e li uso di rado. Matite e acquerelli
li preferisco nelle illustrazioni.
Raccontaci la tua giornata tipo.
Trascorro molte ore seduto al tavolo a
disegnare, un tempo interrotto da qualche pausa ma che si aggira
intorno alla dozzina d'ore al giorno.
Mentre lavori ascolti musica o guardi serie tv? Se sì, ci suggerisci qualcosa?
Musica soprattutto. Posso suggerirvi
l'ultimo ascolto: "Ver Tanzt?" della Black Ox Orkestar.
Quali sono gli autori/illustratori/artisti che ti hanno ispirato maggiormente?
Moebius è stato il mio primo amore sin dalla adolescenza. Tra le pagine di Arzach ho avuto modo di
conoscere per la prima volta il fumetto d'autore e le sue
potenzialità.
Anche tu bazzichi nel mondo dell'autoproduzione, ma "Il cimitero dei Calamari", al quale hai lavorato con Destefanis, ha raggiunto la pubblicazione presso una casa editrice "maggiore". Ti va di raccontarci un po' di questa tua esperienza ?
"Il cimitero dei calamari" lo
considero un prodotto acerbo dal punto di vista grafico e tecnico.
Suona paradossale dirlo ma proprio in quel periodo il mio interesse
per il fumetto era ridotto ai minimi termini, sia come disegnatore
che come lettore. Non è un caso che tra quel volume e il mio
ravvvicinamento all'attività di disegnatore è trascorso quasi un
lustro.
Il tuo percorso è costellato da diverse collaborazioni con altri fumettisti e autoproduzioni. Queste tue collaborazioni sono nate spontaneamente da conoscenze e amicizie, o sono più direttamente professionali? Quali sono secondo te i pro e i contro (se ce ne sono) di lavorare in gruppo?
Per "Le 5 fasi" venni
arruolato qualche tempo dopo aver conosciuto Akab. Da lì è nata
soprattutto un'amicizia preziosa con tutti i membri del collettivo
Dummy.
Esistono molti vantaggi nel lavoro di
gruppo. Il confronto è sicuramente la parte migliore. Lo svantaggio
maggiore, quando c'è, risiede nella distanza geografica tra i vari
membri.
La Manticora è un insieme di animali diversi. Dovessi scegliere, quale animale ti rappresenterebbe?
I mustelidi sono molto affini alla mia
indole.
Per finire, hai qualche artista/autore da consigliarci?
Ne avrei a decine. Mi limito a citare
Fabrizio "Puverille" Barletta che è un caro amico. “Esso
è Puverille” è il suo blog.
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