mercoledì 22 maggio 2013

Manticora presenta: Paolo Massagli





Facciamo un po' di presentazioni. Chi è il P. e di cosa si occupa?

Salve, sono un appassionato di fumetti da sempre e ho imparato a disegnare da autodidatta,
di professione faccio tutt'altro e per me disegnare fumetti è soprattutto un divertimento e una valvola di sfogo.



Spesso ti si trova nelle fiere di settore a promuovere O.Z., il tuo albo a fumetti ormai giunto al suo quarto numero, parlacene un po': come è nato O.Z. e come mai hai scelto la strada dell'autoproduzione?

Beh, in realtà di fiere faccio soltanto Lucca Comics (per motivi logistici) e la promozione cerco di farla anche tramite internet.
O.Z è l'ultima mia personale trasposizione di favole e romanzi che stravolgo a mio piacimento (ahahahah!!)
In pratica mi baso su una minima traccia del racconto originale e poi lascio scorrere la mia immaginazione, sia sul character dei personaggi sia per l'ambientazione: alla fine la mia versione risulta più visiva e povera di dialoghi.
L'autoproduzione è stata una scelta obbligata in quanto non esiste una collocazione adeguata ne editori a cui poter proporre un fumetto del genere.





I tuoi temi e il tuo stile si fondono in una grottesca visione di creature femminili deformi e mutilate, barocche icone chirurgicamente deturpate. Da dove è partito questo stile? Ci sono autori o artisti che ti hanno ispirato in questo senso?

Il mio stile si è evoluto nel tempo. All'inizio il mio autore di riferimento è stato Mignola, adesso sono arrivato ad un punto da non riconoscermi in nessun altro autore.
Per quanto riguarda le mie creature si può dire che sono una naturale conseguenza di un'altra mia passione che è l'horror e le cicatrici ormai sono diventate un po' il mio marchio di fabbrica :)




Passiamo ora a qualche domanda più tecnica, innanzitutto che strumenti usi? Digitali o manuali?

Per motivi di tempo utilizzo strumenti più rapidi: pennarellini rapidograph, che modulo come un pennino, e pennarelli per le campiture.
Il digitale lo utilizzo solo per le eventuali colorazioni, non sono un appassionato di colorazione e inchiostratura digitale preferisco sempre i metodi tradizionali.



Mentre lavori ascolti musica o guardi serie tv? Hai qualche titolo o gruppo interessante da suggerirci?

Mentre disegno di solito non ascolto musica, ma lascio la tv accesa su Tg com 24 che va in loop con le notizie (psichedelico @_@).
Comunque preferisco musica metal hard core, Slipknot per intenderci.




A seguito della tua esperienza, cosa consiglieresti ad un fumettista esordiente? Consiglieresti la via dell'autoproduzione? In questo campo è più utile la quantità o la qualità?

Allora, l'unico consiglio che posso dare è quello di non svendersi, di non ascoltare chi propone lavori non retribuiti con la scusa di farsi le ossa e con il miraggio della visibilità che alla fine non porta a niente.
L'autoproduzione non andrebbe intesa come punto di partenza, di esordio, anche perché non avendo alle spalle un supervisore è facile sbagliare, sarebbe meglio farsi prima esperienza in qualche fanzine dove c'è un confronto con gli altri autori con scambi di opinioni e consigli per migliorarsi.
Beh, penso che sia meglio puntare sulla qualità, meglio focalizzarsi su un solo progetto e curarlo al meglio.




Se invece avessi a disposizione un budget illimitato e completa carta bianca, quale sarebbe l'opera nel cassetto a cui ti dedicheresti?

Non ho opere nel cassetto per ora... prima vediamo questo budget :D





Il nostro simbolo è una Manticora, animale mitologico composto da diverse parti di animali. Dovessi scegliere, quale animale ti rappresenterebbe?

La iena, è bistrattata da tutti poverina

Per finire, hai qualche autore da consigliarci?

Non saprei, solitamente apprezzo autori con un tratto personale e che magari non seguono le mode del momento.
Ultimamente mi sta appassionando Naoki Urasawa, riesce a creare intrecci appassionanti e caratterizza benissimo i personaggi, anche quelli secondari.


 Paolo Massagli Blog



intervista a cura di Anna Ferrari


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