Facciamo un po' di presentazione! Chi sei, che lavoro fai?
Sono Erik Romano, ed in realtà non ho un lavoro, ma studio per diventare un grafico, perciò studio per poi sistemare le cipolle sopra i bancali. Si scherza.
Com'è nata la tua passione e come sei riuscito a trasformarla nel tuo lavoro?
Disegnavo da sempre, ero l'unico in classe, quasi come se non riuscissi a sfruttare la mia creatività attraverso altri mezzi se non con la matita.
Perciò tutto divenne quasi automatico, ero già innamorato di Bologna (la città in cui vivo e studio tutt'ora). I miei genitori non mi ostacolarono minimamente,
nonostante per loro fosse un universo sconosciuto, quello dell'arte. Fu una scommessa che ancora sto vivendo.
Che strumenti usi?
Parte tutto da un foglio di carta e una matita, e poi procedo, se realmente il lavoro mi convince, in digitale, attraverso illustrator e se necessario photoshop.
Per quanto riguarda la fase di stampa, quando è possibile, utilizzo un telaio serigrafico.
Raccontaci la tua giornata tipo.
Sveglia sicuramente dopo le 9, dipende dalle lezioni, dal meteo e da quanto sia particolarmente comodo il mio letto la mattina, caffè è rapido ed annacquato,
e solitamente passo la giornata nel laboratorio del mio corso, che diventa una seconda casa prima delle sessioni di esami.
Mentre lavori ascolti musica o guardi serie tv? Se sì, ci suggerisci qualcosa?
Si,ascolto musica praticamente sempre, e per questa ragione, ascolto di tutto. Per questo periodo vi suggerisco i CCCP.
Quali sono gli autori che ti hanno ispirato maggiormente?
L'ispirazione spesso viene fuori da qualcosa che leggo o che guardo, ultimamente mi sono avvicinato al cinema neorealista, così sono diventato un appassionato del bianco e nero.
Nell'ultimo anno mi hanno colpito ed ispirato Rimbaud con "una stagione all'inferno" e il film di Pasolini "l'accattone".
Nel tuo lavoro è più importante la quantità o la qualità?
La qualità. Ma è pur sempre un' arma a doppio taglio, che mi porta a scartare qualsiasi cosa che anche solo minimamente non mi convinca.
La Manticora è un insieme di animali diversi. Dovessi scegliere, quale animale ti rappresenterebbe?
Probabilmente un gatto con tutti i suoi pregi e difetti inclusi.
Per finire, hai qualche artista/autore da consigliarci?
Amo la street art, perciò accorrete a vedere la mostra di "Nychos the weird" a Torino!
intervista a cura di Lazarus
Nessun commento:
Posta un commento