venerdì 5 luglio 2013

Manticora presenta: Andrea Moresco (El Moro)






Facciamo un po' di presentazione! Chi sei, che lavoro fai?

Mi chiamo Andrea Moresco, sono nato trentuno anni fa nel lato brutto della liguria, ovvero da Savona fino al confine con la Francia, dove attualmente causa crisi son ritornato a sopravvivere, nella ridente città di San Morte, detta San Remo, famosa per il Festival e la statua di Mike Bongiorno.Ho studiato alla fukkademia di Belle Arti di Bologna ma l'ho abbandonata da fuori corso salvo poi essere stato chiamato a tenerci dei workshop sul mio lavoro per premiare il mio essermi ritirato. Che lavoro faccio? Illustratore, attualmente digitale, e graphic designer.



Com'è nata la tua passione e come sei riuscito a trasformarla nel tuo lavoro? 

Sin da piccolo disegnavo, riempiendo quaderni su quaderni invece di star fuori a giocare a palla, cosa che adesso un poco rimpiango. Successivamente post medie volevo andare all'artistico salvo finire allo scientifico dove ho scioperato per tre anni, finendo poi per disperazione altrui all'Istituto d'Arte di Imperia, dove però ho lasciato perdere il disegno e ho seguito un percorso legato più al video, cosa che abbandonai finite le superiori poichè all'epoca servivan parecchi soldi poichè tutto sto digitale di oggi a buon mercato, ere fa non te lo tiravano dietro. Poi infine dopo un paio d'anni di poco disegno e molto altro, son finito all'accademia di belle arti di bologna, corso di grafica, li ho iniziato a darci di computer e ho collegato il mio vecchio amore per il disegno all'utilizzo dei programmi digitali poichè la grafica non mi faceva più di tanto impazzire. In realtà una volta abbandonata l'accademia son andato avanti migliorando, sacrificando i miei ultimi cinque anni di vita all'inseguimento del mio vecchio sogno di essere pagato per creare, dedicando ogni minuto del mio tempo libero a disegnare, sperimentare, eccetera, per recuperare gli anni persi in precedenza. Poco a poco son arrivati contatti, delle commissioni e son pure finito ad insegnare part time programmi di grafica in un corso privato. Ora come ora c'è un pò di crisi e son scappato via da Bologna, ma purtroppo questo è un campo dove ci vuole molta ma molta pazienza, l'importante a darci sempre dentro che prima o poi le cose arrivano. Per ora sopratutto più gloria che finanze, e siccome alla coop non l'accettano come pagamento, più che la Fama, direi si è verso la Fame.





Che strumenti usi?

i miei principali strumenti sono il mouse, tastiera e Illustrator, non uso tavolette grafiche poichè ritengo che, disegnando interamente in digitale, il mouse rappresenti
il medium giusto per dare una certa particolarità e tratto alle cose che faccio, insomma, una specie di schema mentale legato ai pro e i contro dello strumento, che mi
permette appunto di disegnare in un certo modo. Ultimamente ho ripreso in mano matite e fogli ma ho rimembrato un altro dei motivi che mi hanno portato verso il digitale, ovvero i laidissimi e ladrissimi negozi di
belle arti.





Raccontaci la tua giornata tipo.

Nell'attuale fase di disoccupazione che va avanti da qualche mese, salvo commissioni dalle quali cerco di spillare più grana possibile, sveglia alle otto, ricerca immediata di lavoro in tutta Italia nei miei due campi, ovvero illustrazione e grafica, controllo mail, spammamento selvaggio verso siti di riviste e affini ed infine dalle dieci fino almeno all'una due di notte, salvo pausa pranzo e cena, mouse computer ed illustrator poichè magari quel disegno di merda che a te non piace piacerà a qualcuno che ti svolterà la vità. Usiamolo come leit motiv per tirare avanti e non mandare tutto a fanculo.




Mentre lavori ascolti musica o guardi serie tv? Se sì, ci suggerisci qualcosa?

Dipende, per certi lavori, ci vado di musica e quando lavoro di notte gran accompagnamento di beveraggio che, considerando l'utilizzo di scorciatoie da tastiera e mouse, per superare la ripetitività di certe azioni, faccio finta diciamo di suonare qualcosa, un pò scema come cosa ma almeno ci passo il tempo. Altrimenti telefilm su telefilm, ogni settimana mi sparisce una serie completa, per uno dei lavori più lunghi che mi sia capitato fare, ho visto tutte le stagioni di Breaking Bad, The Walking Dead, C'è sempre il sole a Philadelphia, Desperate Housewifes, Once upon a time, Shameless, e almeno altre cinque di cui non ricordo il nome, quando
per un mese ci ho dato dentro a più non posso.








Quali sono gli autori che ti hanno ispirato maggiormente ( di qualsiasi campo: letterario, musicale, cinematografico etc etc) ?

Sinceramente non sono mai stato un grande appassionato di fumetti, da piccolo leggevo sopratutto Dylan Dog, ma a livello ispirativo direi Andrea Pazienza e Moebius, il primo sopratutto perchè nei suoi lavori c'era tutta la sua personalità e un senso di vita vissuta mentre per il secondo l'enorme fantasia nel ricreare mondi e personaggi alieni deliranti. In entrambi i casi in effetti non riesco proprio a definirli semplicimente "autori di fumetti" ma qualcosa di più, e non solo a livello artistico. Poi se devo aggiungere altri due nomi, direi Robert Crumb e sopratutto Professor Bad Trip, una delle migliori produzioni liguri insieme a De Andrè e Paolo Villaggio (poichè adoro Fantozzi). Poi boh sempre a livello visivo mi son sempre piaciuti molto i simbolisti sopratutto il più conosciuto Odilon Redon. Cinematrograficamente parlando esordirei con un anime, ovvero Akira, il top a livello visivo musicale e di trama nel suo genere. In carne ed ossa partendo da Blade Runner, passando per il cinema di Terry Gilliam, l'italiano Garrone, direi che la lista sarebbe troppo lunga, così come a livello musicale, dove non conta il genere ma ciò che mi piace.




Nel tuo lavoro è più importante la quantità o la qualità?

quando ti pagano molte volte è più importante la quantità, anche perchè hai a che fare con gente che ne capisce poco ma che vuole sempre avere ragione, perciò il mio motto è se merda vuoi merda avrai, per me stesso invece conta più la qualità, non intesa solo come tecnica ma sopratutto riguardo la creatività delle immagini realizzate. In realtà per certi lavori su commissione che magari pagano poco ma mi prendono di più, mi sbatto parecchio in modo d'avere poi un portfolio adeguato, sopratutto se hai mire estere. Fuori dall'itaglia anche per le locandine più semplici non si accontentano di due immagini rubate da internet e font messi a cazzo di cane.




La Manticora è un insieme di animali diversi. Dovessi scegliere, quale animale ti rappresenterebbe?

In tutta sincerità, attualmente più che dire un pesce fuor d'acqua, non mi rappresenterebbe nient'altro.



Per finire, hai qualche artista/autore da consigliarci?

Solo uno, peccato che sia morto, malatissimo illustratore giapponese che adoro per le tematiche allucinogene dei suoi lavori, Tetsuya Ishida.




Intervista a cura di The H Lazarus

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