lunedì 1 luglio 2013

Manticora Presenta: Ilenia Gennari



Facciamo un po' di presentazioni! Chi sei? Di cosa ti occupi?

Ciao!
Mi chiamo Ilenia Gennari, ho 21 anni; vengo da Lodi, nella mia vita disegno ininterrottamente fin da quando riesco a ricordare! Sono una disegnatrice, lavoro in campi dal fumetto, alla concept artist, alla storyboardista.



Com'è nata la tua passione per il disegno?

Come ho detto, disegno da quando riesco a ricordare! Ho sempre amato disegnare, non mi sono mai fermata: all’asilo stavo sempre da sola a disegnare, se la mia migliore amica non avesse deciso di convincermi a giocare, probabilmente non avrei mai fatto la conoscenza di nessuno!



Attualmente stai lavorando ad una tua reinterpretazione a fumetti della celebre favola di Andersen, la Regina delle nevi. Come mai hai scelto di disegnare proprio questa favola?

Beh, è sempre stata la mia fiaba preferita.
Era molto avventurosa e fantasiosa, la Regina e la sua freddezza mi ha sempre affascinato, ho sempre pensato che potesse essere un personaggio interessante: non è la tipica cattiva delle fiabe, nella fiaba originale è solo un essere al di sopra delle emozioni, che però paradossalmente si sente offesa dai due protagonisti!
E Gerda, invece… Gerda è l’eroe! È lei che va a salvare Kay e questa è una cosa che mi ha sempre affascinato.
Poi da piccola ho visto il film di Lev Atamanov, una vera perla! Per parecchi anni ho pensato di rivisitare la fiaba, già al liceo c’erano diverse versioni dei due protagonisti, ma ero decisamente più manga!



Collabori (o hai collaborato) anche con un gruppo di fumettisti chiamato Fattore Manga , com'è stata la tua esperienza nel mondo dell'autoproduzione?


Cavolo, con loro sono entrata a forza nel mondo del fumetto! È stata la mia prima esperienza nel campo e farlo assieme a loro è stato un bellissimo percorso! Sono ancora nel gruppo, ma stiamo pensando di apportare delle modifiche ai nostri prodotti. Per esempio, il prossimo Lucca quasi tutti avranno un monografico.
Lavorare in un’autoproduzione ben organizzata è un’esperienza utilissima: ti ritrovi a gestire molti aspetti professionali relativi al tuo lavoro. I tempi, le scadenze, l’impaginazione, la promozione. Poi lo fai con gente a cui ti sei unita e con cui sei molto affiatata; ogni anno aspetti Lucca Comics & Games (la fiera più gettonata nelle autoproduzioni) come fosse una vacanza, ma poi ti ritrovi a lavorare fino allo sfinimento, in mezzo al baccano, con orari assurdi…
Ma ogni anno continui ad aspettare Lucca Comics come fosse Natale.









Quanto sono importanti i social network nella promozione del tuo lavoro?

Sono vitali.
Facebook in particolare è importantissimo per pubblicizzare progetti, ma anche per conoscere gente. Noi di FM ci siamo conosciuti su un Social Network, veniamo da tutta Italia; tutt’oggi il 90% delle mie attuali amicizie, so che può sembrare strano, viene da Facebook. Ci si vede, ci si incontra, ci si chiama.
Hai la possibilità di confrontarti e discutere con persone che condividono con te tante cose, ma vorresti averle a due passi. Peccato per la lontananza.



Che strumenti usi?

Matita, gomma e pc! Ho ridotto al minimo le strumentazioni per comodità, ma soprattutto perché provando i vari materiali, mi sono sentita più naturale con la sola matita+pc.



Raccontaci la tua giornata tipo.

Sveglia alle 9 e mezza. Lavoro part-time fino alle 2, dopodiché lavoro a commissioni e lavori di disegno di vario tipo, dalle 5 alle 2:30-3:00 di notte faccio le tavole di fumetto.



Mentre lavori ascolti musica o guardi serie tv? Se sì, ci suggerisci qualcosa?

Assolutamente sì!
La musica è vitale! Ascolto dalla musica cinematica (Two Steps From Hell, Thomas Newman, Thomas Bergersen, E.S Posthumus, Han Zimmer, Ennio Morricone, musica di vari film), musica di vari generi, che spaziano fra Ludo, Muse, 30 Seconds to Mars, My Chemical Romance, D.R.U.G.S, One Ok Rock, the Gorillaz, the Prodigy, Skrillex, She.
Un sacco di altri generi a seconda del mood dei lavori: dalla Classica, alla Chiptune, Dubstep, BigBeat.
Serie Tv meno, perché tendo a distrarmi!



Quali sono gli autori che ti hanno ispirato maggiormente?

Le mie ispirazioni vengono sia dal fumetto che dall’animazione: i miei maestri maggiori sono Hayao Miyazaki e Naoki Urasawa. Poi ci sono varie ed altre ispirazioni, in entrambi i campi: Walt Disney, Studio 4°C, Otomo, Satoshi Kon, Juanjo Guarnido, Massimiliano Frezzato, LRNZ, Takamichi, Inio Asano.



Nel tuo lavoro è più importante la qualità o la quantità?

Purtroppo la qualità. Purtroppo perché dovrei riuscire a trovare una via di mezzo. Non produco tanti fumetti, di questo me ne rammarico; sono molto dura con me stessa.





La Manticora è un insieme di animali diversi. Dovessi scegliere, quale animale ti rappresenterebbe? 

Credo… Una civetta.
Oppure una lince.
Oppure un corvo… Argh, è difficile scegliere!



Se tu avessi carta bianca e un budget illimitato, qual è il progetto nel cassetto che ti piacerebbe realizzare?

Vorrei creare un progetto di fumetto + animazione. Un prodotto multimediale che unisca le due cose e spinga l’uno con l’altro.



Per finire, hai qualche artista da consigliarci?

Preparatevi, sarà una lista inesorabile.
Tutti i ragazzi di Fattore Manga che sono bravissimi (Eleonora Bruni, Salvatore Pascarella, Rosa La Rana, Cristina Guidetti, Ilaria Ticino, Davide De Rose Veltri, Rossana Porcu)
Poi c’è: Valeria Romanazzi, Ilaria Catalani, Silvia Tidei, Nicole Pedrazzini, Sara Fabrizi, Diana Mercolini, Jessica Marino, Floriana Paolacci, Anita Schiavo, Mirka Andolfo e per ora mi fermo qui.

Ce ne sono tanti altri, ma non posso citarli tutti! Comunque, sappiate che in Italia ci sono tanti artisti bravi e volenterosi! 

Intervista a cura di Lorenza de Luca


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